Sebastiano Guzzone (1856 - 1890)

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I valori di mercato dei dipinti del pittore sono in linea di massima tra €1000 e €3000. Le quotazioni di Sebastiano Guzzone per i dipinti sono influenzate dalla qualità e dal soggetto raffigurato. Gli interni di chiesa e le scene in costumi reali sono le opere più comuni dell'artista siciliano. Il suo record di vendita è di circa €4000.

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nato a Militello (Catania) il 13 settembre 1856 e morto a Firenze l'1 febbraio 1890. Fin da giovane, Guzzone dimostrò una passione per il disegno e ricevette le prime lezioni dal maestro Cosabene a Roma, per poi frequentare l'Accademia di San Luca. Dotato di un talento innato per il colore, il pittore sviluppò una predilezione per i soggetti dell'epoca rinascimentale, ma fu anche un abile ritrattista. Nella chiesa di San Nicolò a Militello, si può ammirare uno dei primi lavori giovanili di Guzzone, il Ritratto del Vescovo Morana di Caltagirone.

La morte del Petrarca, invece, è conservata presso la famiglia del pittore, mentre Processione in chiesa fu acquistato dal Re nel 1907. Tra le altre opere di Guzzone, spiccano Cosimo II De Medici sorprende la figlia in colloquio amoroso con un paggio, Festa in chiesa, esposta alla Galleria d'Arte Moderna di Roma, e Il premio al vincitore della giostra. Molti dei dipinti di Guzzone furono acquistati da collezionisti di Londra e di Parigi, rendendo il pittore catanese un nome di spicco nel panorama artistico internazionale dell'epoca. Con la sua sensibilità per il colore e la sua predilezione per i soggetti rinascimentali, Guzzone ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte.